Area ex-Alumix Portoscuso (CI)

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Area ex-Alumix Portoscuso (CI)

TIPO DI INTERVENTO:

NATURA DEL PROBLEMA:

Intervento di Bonifica dell’area ex-Alumix presso il Comune di Portoscuso, località Portovesme (CI)

IPA, idrocarburi, fluoruri e metalli pesanti

COMMITTENTE:

Ligestra S.r.l.

QUANTITA’ TRATTATE:

298.000 m3

PERIODO DI ESECUZIONE:

febbraio 2009 – in corso

IL SITO:

All’interno dell’area è presente una discarica industriale non impermeabilizzata ove sono stati deposti i residui della demolizione delle celle elettrolitiche per la produzione dell’alluminio (calcestruzzi, refrattari, anodi e catodi in carbonio, ferro, Sali a base fluoritica, scorie di alluminio) e altri residui industriali di produzione/manutenzione che comportano, in generale, la presenza di contaminanti quali IPA, idrocarburi, fluoruri e metalli pesanti. Oltre a tali residui sono presenti altri rifiuti di natura inorganica (principalmente residui carboniosi) e rifiuti assimilabili agli urbani (stracci, plastiche, pneumatici etc). il volume della discarica oggetto di bonifica è valutato pari a circa 298.000 m3.

NATURA DEL PROBLEMA:

Le necessità di intervento si estendono anche al terreno di copertura della discarica (16.000 m3, già compresi nei volumi della discarica di cui sopra) ed ai terreni di tutte le aree pertinenti e circostanti la discarica stessa (33.000 m3) che mostrano una contaminazione da metalli pesanti.

I documenti progettuali indicavano la necessità di rimuovere tutti i rifiuti presenti nella discarica con obiettivo primario di portare a recupero la maggior quantità possibile di materiali previo trattamento di separazione gravimetrica in grado di produrre materiali “arricchiti” in carbonio e di materiali arricchiti in fluoro. I materiali non recuperabili è previsto siano riportati in una nuova discarica impermeabilizzata costruita al posto di quella preesistente.

CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO:

Gli interventi di bonifica consistono in:

  • rimozione del terreno di copertura della discarica e scavo dei terreni nelle aree circostanti la discarica (tot. 49.000 m3);
  • vagliatura e inertizzazione del sottovaglio < 10 mm (ca. 24.000 m3);
  • successiva ricollocazione nella nuova discarica in strati differenziati sia del sopravaglio sia del fine inertizzato;
  • scavo dei rifiuti del corpo discarica (ca. 282.000 m3);
  • trattamenti di separazione fisico-meccanica consistenti in vagliatura, selezione manuale dei residui > 150 mm, frantumazione del sottovaglio sino a dimensione < 30 mm, selezione / separazione meccanica e idromeccanica dei residui per la frazione < 30 mm;
  • realizzazione, in 5 lotti distinti e successivi, della nuova discarica per rifiuti non pericolosi secondo i criteri fissati dal D.Lgs. 36/2003;
  • volume utile 208.753 m3 (la nuova discarica ha un volume disponibile inferiore rispetto al volume dei rifiuti rimossi dalla esistente discarica);
  • invio a recupero dei materiali selezionati e recuperabili (residui a matrice carboniosa arricchita, refrattari, metalli e non metalli, residui a matrice fluoritica arricchita);
  • ricollocamento nella nuova discarica dei rifiuti non recuperabili;
  • smaltimento off site presso discariche/impianti autorizzati dei rifiuti non ricollocabili in sito e non recuperabili;
  • ripristino con terreno naturale dell’intera area; monitoraggio della falda e delle varie matrici ambientali interessate.