Aziende partecipate da
Greenthesis S.p.A.

GEA S.r.l. - Recupero e smaltimento rifiuti

Gea S.r.l., società detenuta al 100% da Greenthesis S.p.A., opera da circa 30 anni su tutto il territorio veneto per la realizzazione, gestione e manutenzione di impianti di recupero e smaltimento rifiuti contando su uno staff di tecnici e progettisti di grande esperienza. La discarica di Sant’Urbano è la punta di eccellenza di questo impegno: un vero laboratorio tecnologico e ambientale, con una visione strategica rivolta a una costante innovazione.

 

Un impianto all’avanguardia attivo dal 1990 destinato allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi e rifiuti urbani del bacino Padova 3, nonché all’attività di recupero energetico da fonti rinnovabili tramite la valorizzazione del biogas.

 

Grazie ai suoi standard e la sua capacità gestionale, l’impianto è stato qualificato come Discarica Tattica Regionale per accogliere – in situazioni di emergenza – i rifiuti urbani di tutte le provincie del Veneto. L’elevata efficienza della discarica permette a Gea di ricevere ogni anno più di 90.000 tonnellate di rifiuti trattati di origine urbana provenienti dal territorio veneto, oltre che rifiuti speciali non pericolosi, applicando una delle tariffe di smaltimento più basse della Regione d’Italia.

IND.ECO. S.r.l. - Produzione energetica da biogas e produzione biometano

Ind.Eco. S.r.l., società detenuta al 100% da Greenthesis S.p.A., con sede nel Comune di Latina (Loc. Borgo Montello) svolge attività di gestione dei bacini in post chiusura della discarica di proprietà e le attività di produzione di energia elettrica e biometano da biogas. 

 

Da impianto di smaltimento rifiuti, a centro polifunzionale delle energie rinnovabili, a servizio di una economia circolare, spicca per i suoi punti di forza: 

 

  • 2.600 KW di capacità produttiva di energia green da biogas

 

  • Progetto per oltre 1 MW di energia fotovoltaica senza sottrarre terreni vergini

 

  • In fase di implementazione – realizzazione di un polo di ricerca per la sperimentazione di nuove forme di valorizzazione energetica rinnovabile a zero emissioni

 

  • Una gestione esemplare e ambientalmente sostenibile del post-esercizio di discarica

REA DALMINE S.p.A. - Impianto di termovalorizzazione 

Rea Dalmine S.p.A., società controllata al 72,25% dalla società Gea S.r.l. e al 27,25% dalla società Ind.Eco. S.r.l., gestisce l’impianto di termovalorizzazione nella provincia di Bergamo; considerato un impianto di riferimento per la termovalorizzazione nel panorama nazionale ed europeo. L’impianto accoglie i rifiuti di un bacino d’utenza equivalente a 700mila abitanti e può soddisfare il fabbisogno energetico domestico annuale di oltre 110mila persone. Gli enti che conferiscono i rifiuti sono essenzialmente Comuni della provincia di Bergamo e l’energia prodotta viene immessa nella Rete Nazionale.

 

L’impianto – costituito da due linee indipendenti in grado di smaltire in totale fino a 450 tonnellate di rifiuti al giorno – garantisce emissioni al camino con valori degli inquinanti molto bassi, ridotti più del 90% rispetto ai limiti della normativa europea.

 

Inoltre, grazie alla sua innovativa linea di trattamento fumi, l’impianto non utilizza acqua in alcuna fase del processo, preserva una risorsa vitale e non ha scarichi liquidi, realizzando un’elevata efficienza di produzione di energia elettrica con rendimenti superiori al 27% e valori di impatto ambientale, su alcuni parametri, inferiori da 3 a 17 volte rispetto alle centrali termoelettriche a combustibili fossili tradizionali.

 

Rea Dalmine si sviluppa su un’area di 45.500 m² che include la sottostazione elettrica e un’area verde destinata a completare l’inserimento armonico dell’impianto nel territorio.

ENVAL S.r.l. - Gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani della Valle D'Aosta

Enval S.r.l. controllata al 51% dalla società Rea Dalmine S.p.A., nasce nel 2019 per occuparsi della gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani della Valle D’Aosta presso il Centro Regionale di Brissogne.

 

Il Progetto di Brissogne permetterà alla Regione  di essere totalmente autonoma nella gestione dei rifiuti urbani per i prossimi 17 anni.

 

Lavorando in modo sinergico rispetto all’ottimizzazione del sistema di raccolta differenziata del rifiuto, il nuovo impianto di trattamento meccanico biologico permetterà di ridurre drasticamente i volumi, che saranno smaltiti in discarica, del rifiuto indifferenziato che sarà di qualità notevolmente migliorata grazie al sistema di stabilizzazione in biotunnel. Ne consegue che i tempi di riempimento della volumetria della discarica esistente potranno essere più lunghi rispetto agli attuali.

 

 

Il sistema di trattamento meccanico biologico colma una lacuna del Centro di Brissogne rispondendo alla prescrizione della Direttiva Discariche di pretrattare i rifiuti prima del conferimento in discarica. La linea multimateriale permette di internalizzare il processo di conformità degli imballaggi plastici agli standard Corepla. Tutti i processi avverranno in ambienti chiusi ed in leggera depressione limitando al minino gli impatti odorigeni. L’impianto di pretrattamento del percolato ridurrà la concentrazione dei metalli pesanti negli scarichi rendendoli conformi alle capacità depurative dell’impianto di trattamento di reflui civili presente a valle.

C.R. S.r.l. - Impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

C.R. S.r.l., società controllata al 100% da Greenthesis S.p.A., con sede operativa a Sannazzaro de’ Burgondi (PV), nasce dall’intuizione del socio fondatore di costituire nella provincia di Pavia un impianto di stoccaggio etrattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

 

La posizione della società è strategica per collegare gli impianti che si trovano al centro – sud Italia, con il nord Italia, e come principale Hub logistico , per l’invio dei rifiuti non solo a impianti di smaltimento finali Italiani, ma anche a impianti presenti in mercati Europei ( e ultimamente anche rivolgendosi ai nuovi mercati emergenti, extra UE). La Società C.R. S.r.l. collabora sia con aziende dirette, sia con intermediari, iscritti in categoria 8.

 

Il sito si estende per circa 30.000 mq, e ad oggi , a distanza di 15 anni dalla sua costruzione, l’impianto è stato completamente realizzato.
Ad oggi, la Società C.R. Srl, è il quinto impianto privato autorizzato per la miscelazione dei rifiuti in Lombardia (miscelazione in deroga autorizzata), e statisticamente è l’impianto con maggiori lavorazioni autorizzate tra le regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte.
Per tale motivo, i principali conferitori della Società C.R. S.r.l., sono imprese private, impianti di terzi, che sono autorizzati al solo stoccaggio dei rifiuti ed alcune aziende Municipalizzate.

EUREKO S.r.l. - Discarica dedicata al trattamento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi provenienti dalle attività di costruzione e demolizione o da scavi e bonifiche di siti inquinati

Eureko S.r.l., società controllata al 100% da Greenthesis S.p.A., è la società che gestisce l’impianto per il recupero di materiali di Peschiera Borromeo, in provincia di Milano, dedicato al trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi provenienti dalle attività di costruzione e demolizione o da scavi e bonifiche di siti inquinati.

 

Situato in uno dei più grossi poli estrattivi della Lombardia, il sito è nato già 32 anni fa sulla base dei principi dell’economia circolare con l’obbiettivo della sostituzione di materiali vergini con aggregati riciclati nelle opere di ingegneria civile, contribuendo ad una gestione sostenibile dei rifiuti.

 

Dal 2009 il sistema di produzione è certificato da terzi e i prodotti ottenuti dai rifiuti (end of waste) sono marcati CE secondo le norme UNI-EN di riferimento per i diversi settori d’impiego.”

 

Inoltre, il sito può contare su un laboratorio di analisi per il controllo degli effluenti.

LA TORRAZZA S.r.l. - Discarica per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

La Torrazza S.r.l., società controllata al 100% da Greenthesis S.p.A., effettua, presso il Comune di Torrazza Piemonte (TO), la gestione della discarica per rifiuti speciali non pericolosi, per rifiuti speciali pericolosi contenenti amianto e per rifiuti speciali pericolosi stabili e non reattivi, e la gestione post operativa delle celle esaurite, che contengono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

 

L’impianto è costituito da 8 celle, 7 delle quali sono in post-gestione e contengono rifiuti industriali (ex categoria 2B), mentre l’ottava che è in fase di gestione, è autorizzata allo smaltimento di 346.600 m3 di rifiuti.

 

L’impianto, all’interno del quale il conferimento medio-giornaliero attuale è di circa 350 t, è dotato di un’area servizi completa di tutte le strutture accessorie (piazzali di sosta automezzi, pesa, laboratorio per la verifica dei rifiuti in ingresso, area coperta per stoccaggio rifiuti, lavaggio ruote, uffici, etc..) necessarie a garantire la piena funzionalità delle attività dell’impianto, fra le quali rientrano la fase di accettazione, la qualifica campioni da parte del laboratorio, la gestione della piazzola di lunga sosta, l’area lavaggio mezzi, lo stoccaggio e lo smaltimento del percolato, la raccolta delle acque meteoriche.

BIOAGRITALIA S.r.l. - Impianto di trattamento fanghi biologici

Bioagritalia, società controllata al 70% da Greenthesis S.p.A., effettua, presso il Comune di Corte de’ Frati (CR), le operazioni di messa in riserva, trattamento e spandimento sul suolo di fanghi biologici a beneficio dell’agricoltura.

 

L’impianto effettua la stabilizzazione dei fanghi, finalizzata alla riduzione degli odori, degli elementi patogeni e del grado di putrescibilità, attraverso processi di condizionamento che ne modificano alcune caratteristiche chimico-fisiche-biologiche, in modo da facilitarne l’utilizzazione in agricoltura nel rispetto di tutti i limiti fissati per legge.

 

Lo spandimento dei fanghi trattati dall’impianto di Bioagritalia avviene dapprima con l’individuazione dei terreni agricoli potenzialmente adeguati e solo in seguito programmando il servizio, rispettando scrupolosamente le tempistiche dettate dalle prescrizioni autorizzative e normative.

 

L’impianto, autorizzato per un quantitativo annuo di 20.500 t, è costituito da un’area per la ricezione e la lavorazione dei fanghi in ingresso e da un’area di stoccaggio di 6.000 m3.

DAISY S.r.l. - Discarica per rifiuti speciali non pericolosi

Daisy S.r.l., società partecipata al 50% da Greenthesis S.p.A., è titolare di un impianto di discarica di nuova costruzione per rifiuti speciali non pericolosi, situato nel Comune di Barletta, il cui primo lotto è stato ultimato a fine 2013. Fin dalla fase di progettazione e realizzazione sono state utilizzate le migliori tecnologie disponibili e sono state scelte soluzioni di ultima generazione per assicurare la migliore tutela ambientale.

 

L’impianto è dotato di un’area servizi completa di tutte le strutture accessorie (piazzali di sosta automezzi, pesa, laboratorio per la verifica dei rifiuti in ingresso, area coperta per stoccaggio rifiuti, lavaggio ruote, uffici, etc..) necessarie a garantire la piena funzionalità del sistema ed è caratterizzato dalla presenza di una linea di inertizzazione/stabilizzazione, finalizzata a conseguire il rispetto dei limiti di accettabilità per quei flussi di rifiuti non rispondenti inizialmente ai requisiti chimico-fisici previsti dalla normativa per l’ammissione in discarica. Inoltre, il sito dispone di un innovativo impianto di fitodepurazione per il trattamento e il recupero delle acque di prima e seconda pioggia.

 

La superficie complessiva dell’area di proprietà di Daisy è di circa otto ettari e all’interno della stessa il bacino di discarica, autorizzato a ricevere molteplici tipologie di rifiuti speciali non pericolosi, ha una superficie di circa 25.000 m2 e una volumetria pari a 350.000 m3.

BARRICALLA S.p.A. - Discarica per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

Barricalla S.p.A., società partecipata al 35% da Greenthesis S.p.A., è titolare di un impianto di discarica operativa sin dal 1988, situata a Collegno ove era ubicata una cava di ghiaia, poi abbandonata, da cui si era ricavato il materiale per la realizzazione della vicina autostrada.

 

L’impianto ha una superficie di circa 150.000 m2, un volume complessivo di 912.000 m3 ed è suddiviso in quattro lotti. Di questi, due sono esauriti e sono stati riqualificati in un parco fotovoltaico. L’intera struttura è progettata per garantire la massima affidabilità, con altissimi standard di sicurezza strutturale (sicurezza passiva).

 

Nel 2013 è stata avviata la sopraelevazione del terzo e del quarto lotto che ne garantisce l’operatività fino al 2018. Dopodiché anche il terzo e il quarto lotto saranno coinvolti nella riqualificazione.

 

I rifiuti, dopo un rigido controllo in laboratorio, eseguito su tutti i campioni in ingresso, vengono conferiti in discarica mediante una coltivazione a strati. Raggiunta la capacità massima della vasca si procede alla sua sigillatura idraulica con l’impiego di materiali impermeabili quali argilla ed HDPE (high-density polyethylene – Polietilene ad alta densità) ed alla riqualificazione con terreno agrario e vegetazione autoctona.

 

All’interno e nelle immediate vicinanze dell’impianto è attiva una fitta rete di sensori che permettono un monitoraggio ambientale integrato a suolo, acqua e aria per prevenire ogni forma di contaminazione da parte delle attività della discarica.