Area ex FLUCOSIT Castelnuovo di Asola (MN)

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Area ex FLUCOSIT Castelnuovo di Asola (MN)

TIPO DI INTERVENTO:

NATURA DEL PROBLEMA:

Intervento di messa in sicurezza e bonifica dell’area ex FLUCOSIT in località Castelnuovo di Asola (MN) 1°e 2° lotto funzionale.

Sul sito ex Flucosit si sono alternate diverse attività produttive quali: produzione di bitumi, industria chimica per la produzione di benzene, toluene, xilene ed alcol butilico e produzione e miscelazione di fertilizzanti liquidi.

COMMITTENTE:

Comune di Asola

VOLUMI TERRENI TRATTATI:

100.000 m3

VOLUMI MOVIMENTATI:

71.750 m3

VOLUMI ACQUE TRATTATE:

1.113.960 m3

MONITORAGGIO ARIA:

660

PERIODO DI ESECUZIONE:

In corso

IL SITO:

Il sito ex Flucosit, nel comune di Asola – località Castelnuovo, ha ospitato nel corso del tempo diverse attività produttive tra cui produzione di bitumi, industria chimica per la produzione di benzene, toluene, xilene ed alcol butilico e produzione e miscelazione di fertilizzanti liquidi. 

Greenthesis ha effettuato diversi interventi di bonifica e messa in sicurezza delle matrici coinvolte. Nel 2018 è terminata la bonifica dei terreni del Lotto 1 ed è attualmente in corso la bonifica dei terreni afferenti al secondo e ultimo lotto.

CARATTERISTICHE DI INTERVENTO:

Le attività previste nel sito Ex Flucosit prevedevano una prima fase di asportazione di circa 100.000 mc di terreni pesantemente contaminati da idrocarburi volatili e sostanze organiche azotate (segnatamente BTEX ed ammoniaca), pur mantenendo in essere il barrieramento idraulico e l’impianto di trattamento acque per tutta la durata dei lavori.

La seconda fase prevedeva la realizzazione di un invaso impermeabilizzato (argilla, Geomembrana HDPE, Geomembrana bentonitica, geodrenanti, strati drenanti, ecc.) sopra piano campagna, capace di contenere secondo specifica normativa vigente i 100.000 mc precedentemente scavati.

La terza fase è consistita nel riempimento dell’invaso con i 100.000 mc. In fine la quarta fase ha previsto la realizzazione del capping della discarica e l’allestimento a “verde” del sito.

ATTIVITA’ EFFETTUATE:
  • Attività di demolizione di manufatti, piccoli edifici, platee ed altre strutture presenti sulle aree di intervento;
  • Installazione e gestione del sistema di barrieramento e trattamento acque di falda;
  • Caratterizzazione in banco dei terreni oggetto di bonifica e monitoraggio della qualità delle acque di falda;
  • Scavo di bonifica ed abbancamento dei rifiuti non pericolosi nell’ambito del cantiere;
  • Impermeabilizzazione dell’invaso scavato durante le attività di bonifica;
  • Riempimento dell’invaso di bonifica con terreni certificati (falda superficiale);
  • Realizzazione di un nuovo invaso (impermeabilizzazione fondo e pareti con terre armate) al di sopra del piano campagna (misure minime rispetto alla falda per legge);
  • Riempimento dell’invaso con i terreni oggetto di bonifica e secondo geometrie di progetto; Realizzazione della copertura impermeabile dell’intero invaso;
  • Realizzazione opere di drenaggio delle acque superficiali;
  • Piantumazione ed inerbimento superficie capping;
  • Gestione percolati ed impianto di trattamento acque di falda;
  • Completati i collaudi delle celle NORD A1-A2-A3-A4 scavate a giugno ’24;
  • Completati i riempimenti degli scavi di bonifica Sublotto 2B e delle celle NORD A1-A2-A3-A4 sino al raggiungimento del piano campagna con terreni certificati provenienti da cave;
  • In fase di collaudo del terreno impiegato per il riempimento dello scavo di bonifica Sublotto 2B per poi realizzare l’ultima parte dei Volumi Confinati denominato “Sublotto 2B” in prossima realizzazione.

PIANO OPERATIVO:

Il Piano operativo messo in campo dal Gruppo prevede lo scavo di circa 87.000 mc di terreno, precedentemente caratterizzati in campo.

La frazione di terreno scavato costituisce rifiuto non pericoloso, che viene quindi messo in sicurezza in modo permanente all’interno dell’area mediante la costruzione di un Volume Confinato, mentre i rifiuti pericolosi vengono smaltiti all’esterno del cantiere.

Parallelamente alle attività di bonifica dei terreni, è attiva la messa in sicurezza della falda mediante una barriera idraulica costituita da sei pozzi barriera attrezzati con pompe elettro sommerse. L’acqua emunta dalle pompe viene trattata in sito da un impianto Pump and Treat costantemente attivo e scaricata in corpo idrico superficiale a valle del trattamento.