Lavori di messa in sicurezza permanente e bonifica della discarica di Ciliverghe (BS)

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Lavori di messa in sicurezza permanente e bonifica della discarica di Ciliverghe (BS)

INTERVENTO:

Interventi per la rimodellazione dei corpi discarica per la messa in sicurezza permanente e la realizzazione di una barriera idraulica per la bonifica della falda sospesa presso la discarica sito in Ciliverghe di Mazzano (BS).

CONTAMINAZIONE:

La discarica occupa una superficie di circa 90.000 m2, con una volumetria di circa 1.000.000 m3, e la sua fase di esercizio è durata partire dal 1983 sino al 1989-1990. Le tipologie di rifiuti presenti entro il corpo discarica risultano stoccati in prevalenza rifiuti urbani, rifiuti provenienti dalla lavorazione del marmo e rifiuti da demolizione. 

COMMITTENTE:

Comune di Mazzano

PERIODO DI LAVORO:

Inizio attività nel 2020. Attività concluse in Luglio 2023

IL SITO:

La discarica è situata nella porzione meridionale del territorio comunale, presso la frazione di Ciliverghe, e fu installata all’interno di una cava di prestito utilizzata per i lavori di costruzione della Tangenziale sud (confinante a sud della discarica).

L’obiettivo prioritario dell’intervento è di eliminare l’ingresso delle acque meteoriche all’interno del corpo discarica, dal momento che queste vanno ad incrementare la formazione “naturale” di percolato.

Di conseguenza si adegueranno gli impianti esistenti di emungimento del percolato e di estrazione del biogas, per garantire la funzionalità degli stessi visto il rifacimento totale del capping superficiale, così come la realizzazione di un impianto di emungimento e di trattamento on-site delle acque facenti parte della falda sospesa collocata al di sotto della discarica.

PIANO OPERATIVO

Il primo obiettivo viene conseguito attraverso la preliminare risagomatura e rimodellamento delle sponde della discarica, la posa di un pacchetto impermeabilizzante (capping) e la predisposizione di un sistema di drenaggio e scarico delle acque meteoriche in corpo idrico superficiale.

Vista la conformazione della discarica non sufficientemente regolare, caratterizzata da avvallamenti e zone rilevate, si è reso necessario un rimodellamento delle superfici. Al seguito di una dismissione e demolizione degli impianti esistenti, ad eccezion fatta dei pozzi di captazione del biogas e di emungimento del percolato, successivamente recuperati, si è proceduto con lo scotico del terreno vegetale per dare l’avvio alle fasi di risagomatura. Le operazioni di risagomatura sono procedute in sincrono con le verifiche topografiche per rispettare le pendenze fornite dal progetto e mediante l’impiego di due escavatori, un Caterpillar CAT323 e un Komatsu PC210, e di una lama cingolata Komatsu D61EX.

Il pacchetto di impermeabilizzazione è realizzato con uno strato di materiale argilloso compattato con spessore non inferiore a 50 cm, uno strato di geocomposito drenante e, infine, uno strato di copertura costituito da terreno di regolarizzazione e da terreno vegetale. Diversi campi prova e collaudi sono stati eseguiti al seguito della posa dell’argilla per certificare che rispettasse tutte le specifiche tecniche progettuali, soprattutto in merito alla sua permeabilità ed al suo grado di compattazione.

Viste le esigenze di progetto inerenti all’emungimento del percolato presente all’interno della vasca, sono stati realizzati dei nuovi pozzi: cinque di diametro 630 mm adibiti al solo emungimento del percolato, undici di diametro 200 mm adibiti alla sola captazione del biogas ed uno di diametro 200 mm adibito ad uso duale, ovvero per entrambe le funzioni. Nello strato di copertura sono state posate oltre 5 chilometri di tubazioni in PEAD che collegano i pozzi alle sottostazioni in acciaio INOX di regolazione del percolato e del biogas, le quali sono poi ricollegate agli impianti esistenti, aggiunti ad ulteriori 3 chilometri di cavidotti per il passaggio dei cavi elettrici e di segnale per la gestione in remoto degli impianti realizzati.

Nei pozzi di emungimento del percolato sono state installate delle elettropompe ATEX a siluro in acciaio INOX dotate di MAXIFILTRO, per preservare lo stato di conservazione delle pompe stesse, accoppiate a delle sonde di livello ATEX, le quali comunicano in continuo il livello di presenza del percolato fornendo un monitoraggio diretto.

Lungo tutto il perimetro dei corpi discarica è stato realizzato un sistema di raccolta e gestione delle acque meteoriche che le convoglia all’interno di un bacino di contenimento realizzato ex-novo. Esso garantisce il contenimento delle acque prima di essere immesse in un canale irriguo superficiale posto al di fuori del limite di proprietà della discarica. La fase di scarico è interamente gestita da una elettropompa posta all’interno del bacino ed è comandata tramite un sistema di sonde di livello, in modo tale da potersi avviare automaticamente a fronte di eventi meteorologici di forte intensità.

Ultima e non meno importante, è la fase di vera e propria bonifica dell’intero progetto che interessa la falda sospesa: la realizzazione di otto pozzi di emungimento delle acque di falda e dell’impianto di trattamento. L’impianto è stato progettato e realizzato sulla base delle analisi pregresse eseguite sulle acque emunte dai pozzi di monitoraggio esistenti situati negli immediati dintorni della discarica. Anche nei pozzi di falda sono state installate elettropompe a siluro in acciaio INOX dotate di MAXIFILTRO, accoppiate alle sonde di livello.

Tutti gli impianti installati sono gestibili e monitorabili mediante telecontrollo da remoto conforme alle specifiche tecniche dell’Industria 4.0 ed alle richieste progettuali garantendo una migliore gestione degli impianti stessi nella fase di post-gestione.