INTERVENTO:
Progetto esecutivo di manutenzione straordinaria ex discarica Ecosesto di Cologno Monzese (MI)
COMMITTENTE:
ECOSESTO SPA
PERIODO DI LAVORO:
Da gennaio 2022 in corso (fine cantiere prevista per aprile 2026)
IL SITO:
L’area oggetto d’ intervento è costituita dalla ex discarica Ecosesto avente un’estensione di circa 12 ettari, ricade all’interno dei limiti territoriali del Comune di Cologno Monzese, in Provincia di Milano. Più precisamente nel Parco di San Maurizio al Lambro vicino ad un’ansa del fiume Lambro, che costeggia l’ex discarica lungo i lati Sud, Ovest e Nord, a poco meno di 100 m di distanza. Il fiume Lambro sul lato Ovest della discarica segna anche il confine con il Comune di Sesto San Giovanni.
L’area di cantierizzazione e di intervento è di circa 11.7 ha.
IL PIANO OPERATIVO
Il quadro delle principali attività previste nell’ambito del progetto approvato hanno previsto e prevedono:
- rifacimento del capping della discarica con regimazione delle acque meteoriche;
- prolungamento della post gestione caratterizzata dalle seguenti attività:
- controllo per la verifica della funzionalità del capping e relativa manutenzione;
- monitoraggio ambientale;
- rimozione e avvio a smaltimento del percolato fino al battente uguale a zero.
Più nel dettaglio, le fasi di lavoro sono le seguenti:
1. Allestimento cantiere
2. Viabilità di cantiere movimentazione mezzi in entrata e uscita
3. Preparazione area con diserbo e scotico superficiale
4. Rimozione capping sino a strato di argilla esistente
5. Rimozione rete canalette, chiusini e pozzetti esistenti
6. Tubazioni e canalette per rete drenaggio acque meteoriche
7. Riporto di terreno per correzione morfologica
8. Pacchetto impermeabilizzante
9. Strato di terreno di ricopertura finale vegetale
10. Fase di gestione post-operam
RISULTATI ATTESI
L’obiettivo degli interventi previsti in progetto consiste nella realizzazione di un nuovo ed efficace pacchetto di copertura sommitale della discarica tale da renderla impermeabile ad ulteriori infiltrazioni di acque meteoriche che darebbe origine ad ulteriore battente di percolato all’interno del corpo di discarica.
Nell’ambito dei lavori, quindi, ci si prefigge di estrarre e rimuovere l’attuale battente di percolato facendo in modo che non se ne verifiche ulteriore formazione nel tempo. Il percolato, infatti, deve essere drenato e gestito come rifiuto per minimizzare i possibili rischi di fuoriuscita dal corpo discarica e la conseguente contaminazioni delle matrici ambientali circostanti.
